Spilimbergo castello

Spilimbergo, la città del mosaico

Spilimbergo è conosciuta come “ la città del mosaico” per la presenza della prestigiosa Scuola Mosaicisti del Friuli fondata nel 1922. Moltissimi sono i capolavori di arte musiva da vedere, insieme al borgo dalle origini medievali che ospita un centro storico suggestivo con il bellissimo Duomo gotico di Santa Maria Maggiore e il Palazzo Dipinto con affreschi che si estendono per tutta la facciata.
 
Il Duomo di Santa Maria Maggiore fu costruito nel 1284 a ridosso dell’antica cinta muraria, di cui inglobò una torre, poi trasformata in campanile. Al suo interno si possono ancora ammirare capolavori di alto valore, come gli affreschi del Trecento nelle tre absidi: Cristo Giudice, l’Annuncio ai pastori, la Natività, storie del vecchio e del nuovo Testamento. Nella suggestiva cripta è collocato il sarcofago di Walterpertoldo IV, noto nobile spilimberghese del XIV secolo e un altare in pietra eretto in onore di San Leonardo da Paolo di Spilimbergo per ricordare la battaglia sull’Isonzo del 1472 contro i Turchi, come ringraziamento per essere sfuggito alla prigionia turca.
 
Duomo di Santa Maria Maggiore
Il Duomo di Santa Maria Maggiore
Il Palazzo Dipinto fa parte del complesso castellano di Spilimbergo ed è senza dubbio l’edificio di maggiore rilievo artistico. Si contraddistingue per lo splendore dei suoi affreschi, attribuiti ad Andrea Brunello e al Pordenone e dei marmi che ornano interamente la facciata. 
Il Palazzo è la parte più antica del Castello, restaurata la prima volta tra 1390 e 1400 dal conte di Spilimbergo Wanzel. Proprio qui sostarono Carlo V e la sua corte nel 1574 e Irene da Spilimbergo, l’allieva prediletta di Tiziano.
Questo palazzo era conosciuto col nome di Palazzo Nuovo di Walterpertoldo, il signore del luogo e si accedeva tramite il Palazzo Vecchio, distrutto nel 1511 e mai più ricostruito.
 
Palazzo Dipinto
Il Palazzo Dipinto
Spilimbergo, oltre essere città d’arte di alto livello, è stata, nel medioevo, un importante centro di transito e di commerci.
 
Nel 1976 la città friulana fu soggetta al terribile sisma che provocò ingenti danni agli edifici e al suo patrimonio storico e artistico, ma la tenacia e la forza d’animo dei cittadini friulani e la solidarietà dell’intera Nazione hanno permesso il miracolo della ricostruzione e la rinascita della città. Per questo a Spilimbergo e ad altri Comuni friulani, vittime della catastrofe e protagonisti della rinascita, venne attribuita la medaglia d’oro al merito civile con questa motivazione: “in occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonchè della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e di alto senso del dovere, meritevole dell'ammirazione  e della riconoscenza della Nazione tutta.”
 
città di Spilimbergo
La città di Spilimbergo